Ancora nessun differimento per il termine di approvazione del bilancio consolidato per gli enti locali con popolazione superiore a 5000 abitanti. Eppure mai come quest’anno la proroga è necessaria, visto che la quasi totalità delle società interessate ha approvato i bilanci a rimborso della scadenza del 30 giugno, e li sta mettendo a disposizione degli enti locali in questi giorni.
Il recente Bollettino 16/21 si è occupato del nuovo decreto sulla certificazione COVID-19 (il decreto n. 59033 del 1 aprile 2021), analizzando le novità ivi contenute, e sottolineando – comunque – il grande sforzo richiesto agli Enti locali nel certificare l’utilizzo delle risorse trasferite dallo Stato per l’emergenza sanitaria.
E’ stato pubblicato lo scorso 3 aprile il Decreto n. 59033 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (di concerto con il Ministero dell’Interno); lungamente atteso, esso riguarda la certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica Covid-19, delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato a ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese connesse alla predetta emergenza…
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Il comma 557 della legge di bilancio 2020 ha finalmente aperto la strada ad un’ampia operazione di ristrutturazione del debito locale «assistita» dallo Stato:  una novità importantissima, sia in termini di meccanismi operativi sia per l’impatto finanziario potenziale sui bilanci comunali. I contenuti dell’operazione…
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L’art. 110 Dl. 34/20 (il decreto Crescita) ha differito al 30 novembre il termine per l’approvazione del bilancio consolidato degli enti locali con popolazione superiore a 5000 abitanti. Sia pure in ritardo, dunque, la legge di Murphy che affligge gli uffici di ragioneria – quella per cui se c’è qualche lavoro totalmente inutile, di sicuro gli viene fatto fare – è ancora una volta destinata a colpire gli enti locali a proposito del bilancio consolidato, probabilmente l’obbligo più inutile che un legislatore incapace abbia mai potuto inventare…