La Certificazione Unica (CU) 2025 presenta alcune novità significative rispetto agli anni precedenti, sia in termini di obblighi che di scadenze. Ecco un riepilogo delle principali modifiche…
La Certificazione Unica (CU) 2025 presenta alcune novità significative rispetto agli anni precedenti, sia in termini di obblighi che di scadenze. Ecco un riepilogo delle principali modifiche…
La Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) rende definitivi gli interventi introdotti per l’anno 2024 a seguito dell’attuazione del primo modulo di riforma dell’Irpef, contenuta nel D.Lgs. 216/2023. Solo per lo scorso anno era stato previsto l’assorbimento del secondo scaglione nel primo e si rivedevano le detrazioni e il trattamento integrativo; interventi oggi cristallizzati nel Tuir. Inoltre, dal 2025 viene messa a regime anche la riduzione del cuneo fiscale e contributivo che fino al 2024 agiva sullo sgravio dei contributi a carico del dipendente. Ora viene sostituita con l’introduzione di un nuovo bonus fiscale per redditi fino a 20.000,00 euro e con una nuova detrazione per i redditi più alti e nel limite dei 40.000,00 euro.
La Legge di bilancio 2025 (L. 207/2024) introduce una nuova normativa sul bonus mamme che ripercorre, nei principi generali, quanto già applicato nel 2024. Le modalità operative sono rinviate ad un Decreto attuativo da emanare entro 30 giorni. Viene fatta salva, fino al 2026, l’applicazione dello sgravio già applicato nel 2024 per le lavoratrici madri con contratto a tempo indeterminato e almeno 3 figli il cui beneficio termina al compimento del 18’ anno del figlio minore.
A partire dagli stipendi di gennaio 2025 gli enti locali continuano ad erogare un anticipo del CCNL 2022-2024 con oneri a carico dei propri bilanci. La disposizione risulta a regime e quindi va applicata anche nel 2025 fino alla sottoscrizione del nuovo CCNL. Destinatari dell’anticipo sono tutti i dipendenti, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. L’IVC maggiorata, da corrispondere mensilmente, si ottiene moltiplicando quella ordinaria (pari 0,5% dello stipendio) per 6,7. Gli enti che avevano già erogato l’anticipo nella mensilità di dicembre 2023 ai dipendenti a tempo indeterminato e che quindi ne avevano l’erogazione nel 2024 dovranno riattivare questo beneficio dal 2025.
Il CCNL 16/07/2024 ha riscritto buona parte degli istituti del trattamento economico dei Segretari comunali provinciali. In particolare per la retribuzione di posizione è necessario adottare, entro il 31/12/2024, una nuova pesatura/graduazione della retribuzione di posizione in quanto la precedente maggiorazione della retribuzione di posizione cesserà con il primo gennaio 2025. Si analizzano i…
La Corte dei Conti, Sezione Autonomie, n. 17/2024 spalanca le porte del welfare integrativo nella Pubblica Amministrazione consentendo di escludere queste risorse dal limite al trattamento accessorio…
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