E’ entrato in funzione il 1° luglio scorso il nuovo tracciato aggiornato (reso pubblico nella versione 2.0 il 28 maggio scorso) per la predisposizione e l’invio di fatture elettroniche relative ad appalti UE alle pubbliche amministrazioni italiane…
E’ entrato in funzione il 1° luglio scorso il nuovo tracciato aggiornato (reso pubblico nella versione 2.0 il 28 maggio scorso) per la predisposizione e l’invio di fatture elettroniche relative ad appalti UE alle pubbliche amministrazioni italiane…
La risposta 474/21 affronta un tema già analizzato dal BOLLETTINO fin dal 2015, quello dello split payment relativo a rimborsi assicurativi, giungendo più o meno alle stesse conclusioni: al fine di evitare che l’ente pubblico incontri difficoltà nel ricevere dal carrozziere l’imposta da riversare poi all’erario a titolo di split, meglio evitare ogni accordo con la compagnia di assicurazione che le consenta di versare direttamente nelle mani del carrozziere l’Iva sulle fatture emesse da quest’ultimo.
Due recenti risposte ad interpello intervengono sul tema dei presupposti richiesti ai soggetti formatori per l’esenzione delle prestazioni rese dagli stessi.
La prima, la n. 457/21, precisa che non scontano il regime di esenzione Iva le prestazioni didattiche rese da persone fisiche (professionisti o lavoratori autonomi occasionali) ad enti pubblici committenti in relazione a corsi di formazione a favore di soggetti terzi.
E’ stato posto al nostro servizio di consulenza telefonica un quesito di un comune in merito ad un “Documento riepilogativo per il credito d’imposta su commissioni pagamenti elettronici” ricevuto dal proprio tesoriere. Si tratta di un documento recante la sintesi delle operazioni pagobancomat effettuate in un determinato periodo da parte di consumatori finali e del totale delle commissioni applicate sulle stesse…
Ancora nessun differimento per il termine di approvazione del bilancio consolidato per gli enti locali con popolazione superiore a 5000 abitanti. Eppure mai come quest’anno la proroga è necessaria, visto che la quasi totalità delle società interessate ha approvato i bilanci a rimborso della scadenza del 30 giugno, e li sta mettendo a disposizione degli enti locali in questi giorni.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, le sovvenzioni erogate da un ente locale al concessionario della gestione dei rifiuti (in regime di Tarip) a ristoro dei minori introiti dovuti all’epidemia Covid-19 costituiscono corrispettivi da assoggettare ad Iva…
Con una serie di nuove ed inaspettate indicazioni , la risposta 424/21 estende il novero degli strumenti a disposizione degli enti locali per il recupero dell’Iva versata in eccesso all’erario, nell’ambito della loro attività istituzionale…
Con la risposta 401/21 l’Agenzia ribadisce nuovamente l’assoggettamento ad Iva delle prestazioni assunte dalle parti di un accordo transattivo per la composizione bonaria di una controversia riguardante…
Come è noto, a seguito dell’emergenza epidemiologica Covid-19 lo Stato italiano ha erogato diversi contributi/sostegni/ristori a diverse tipologie di contribuenti, tra cui gli enti pubblici. I contributi ricevuti da questi ultimi sono poi stati destinati alle attività istituzionali, ma anche ad attività commerciali…
La realizzazione, da parte di un consorzio, di un serbatoio artificiale con cui viene accumulata l’acqua che poi viene prelevata e distribuita per le esigenze irrigue dei soli consorziati non costituisce…
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